Garou: Mark of the Wolves parte 1 (Freeman e Hotaru)

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Visto e considerato che Garou: Mark of the Wolves è senza tema di smentita uno dei picchiaduro più belli di tutti i tempi, mi ha colto l’irrefrenabile impulso di cominciare a convertire i suoi personaggi, cominciando con uno dei più particolari (il serial killer Freeman) e il mio preferito in generale (la sfortunata kempoista/semiorfana/amicadifuretti/cercatricedifratello Hotaru).

Musha_Shugyo_RPG_Freeman

V.O.D., nel gioco originale, è una mossa “tripla”, nel senso che se ne possono concatenare tre di fila con dolorosi risultati.  Ho quindi preferito porre l’accento sul danno aumentato, invece che mettere un X2 o un X4.

Nightmare consiste nell’abbassarsi rasoterra, fiondarsi addosso all’avversario e artigliarlo dal basso. È quindi una mossa che Trasla e, trattandosi di un’artigliata, taglia (Schian ta).

Morbid Angel è una sorta di “presa area”, in cui l’avversario viene infilzato alle spalle e collassa a terra.

Crow è una bella artigliata volante rotante. Che dire?

Full Blast sono due artigliate istantanee che coprono mezzo schermo.

Creeping Death, una delle mosse più spettacolari del gioco originale, sarebbe una pura mossa “counter” (i colpi si attiverebbero solo se Freeman venisse colpito in mischia nei due secondi in cui la tecnica è attiva), ma qui è adattata. Lo schermo si fa buio, e Freeman massacra l’avversario. Ad ogni colpo la scena si illumina, ma si vedono solo le silouhette. La luce torna e l’avversario è a terra, si presume coperto di sangue. Niente male, no?

Musha_Shugyo_RPG_Hotaru_Futaba

Hakki-Shou è un semplice proiettile (il più efficiente del gioco originale, per la precisione).

Kobi-Kyaku è un rapido calcio rotante dal basso in alto portato di schiena. Forse è meglio vederlo in qualche video… l’importante è che butta in aria e crea una barriera azzurra che riflette i proiettili. Nella versione Musha Shugyo Hotaru si è allenata, e ora riflette tutto!

Rengeki-Shuu è una ginocchiata volante in picchiata seguita da una bella pedata in faccia.

Sou-shou Shin è una serie di colpi portati mulinando le braccia in maniera fluida. Finisce con una spallata e colpo di palmo allo sterno poco simpatico.

In Tenshin-Shuu Hotaru salta avvitandosi contro l’avversario, colpendolo a raffica.

Sou-Shou Ten Renge consiste in un paio di Sou-shou Shin, seguiti da un Tenshin-shuu e un calcione o una ginocchiata in picchiata. Quante botte!

Finalmente, Ten-Shou Range è senza dubbio sia la tecnica più potente di Hotaru, sia una delle tecniche più equivoche della storia dei picchiaduro. Non toglierò il piacere della scoperta a chi non la conoscesse già, e piuttosto lo ridirigerò qui. Per quanto faccia male, conosco certi a cui piacerebbe subirla.

Conclusioni

In sostanza, ho cercato di rendere Freeman un personaggio aggressivo e con qualche brutta sorpresa in serbo, e Hotaru un personaggio più votato ai tecnicismi. Provateli!

by Fabelerron

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