Intro | AmbientazioneSaint di Atena | L’Esercito di Ares | Personaggio e Avventure | Download

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Sono i temibili guerrieri di Ares, indossano le Couracas, armature semi-divine generate dallo stesso sangue del Dio della Guerra e sono suddivisi secondo una precisa gerarchia. Prima di tutto, alle dirette dipendenze di Ares, ci sono i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, ognuno con i suoi subordinati. Poi ci sono le schiere dei Berserker minori completamente privi di raziocinio, semplici bestie assetate di sangue corazzate.

Ares

ARES O DEUS DA GUERRAIl Dio della Guerra. C’è solo una parola che potrebbe definire la sua personalità: demoniaca. Ares si diverte in un modo genuino e spensierato a seminare morte e distruzione. Fin dai tempi dei Miti, Atena ha sempre temuto Ares più di tutti gli altri suoi fratelli.

A differenza degli altri Dei che preferivano non interferire nelle faccende degli Umani, Ares non si faceva scrupoli a intervenire sulla Terra anche solo per generare caos insensato che lo potesse divertire. Atena doveva intervenire in continuazione per frenare i suoi atti turpi e salvare gli Umani.

Probabilmente, l’unico punto debole di Ares è la sua amante Afrodite, Dea della Bellezza, solo che nessuno sa dove si trovi al momento, sempre che si sia incarnata anch’essa in una qualche giovane terrestre. L’obiettivo principale di Atena, comunque, resta quello di ritrovare Nike, il suo prezioso Scettro. L’unica arma che può impiegare per affrontare Ares!

Al momento l’esercito di Ares non può invadere il Santuario per via della possente Barriera protettiva eretta dalla Dea Atena: non si riesce neppure a trovare il luogo in cui è nascosto, a meno di essere dei Saint. Ma la cosa è temporanea, poiché una simile Barriera richiede un dispendio di energie enorme da parte di Atena: Ares si limita ad attendere pazientemente, portando quanto più caos possibile nel mondo, nella speranza di costringerla a uscire allo scoperto!

Così come Atena possiede Nike, la Dea della Vittoria, fin dalle ere mitologiche, il Dio della Guerra possiede Enio, Dea della Distruzione e dell’Orrore. Quest’arma mitologica è una lunga lunga lancia la cui lama può incendiarsi distruggendo qualunque cosa tocchi.


Lotis di Lamia

LOTIS DE LÂMIALotis è il leader dell’esercito della Paura (Medo). Sadica e crudele con le proprie vittime, Lotis ama manipolare la loro mente per scatenare le loro più terribili paure. Questa sua capacità dipende anche dal fatto che ha il potere di percepire l’energia negativa proveniente dal terrore dei suoi nemici: più si ha paura di lei e più diventa forte.

A differenza di Alcmenes, Lotis non è una guerriera che prediliga la distanza ravvicinata. Al contrario, si tiene a distanza attaccando la mente dei suoi avversari. Colpirla è davvero difficile, per via della sua grande velocità e dei suoi poteri illusori: i più potenti tra tutti i Berserker di Ares!

La principale caratteristica del suo esercito è la crudeltà e l’estrema disumanità dei metodi utilizzati per assassinare e diffondere terrore sulla Terra. I suoi subalterni si occupano di svolgere le peggiori nefandezze possibili, distruggono e manipolano la mente delle proprie vittime, devastano i loro corpi con letali e dolorosi veleni e provocano danni spirituali terribili.


Ofir di Uroboro

OFIR DE OUROBOUROSOfir di Uroburo è il comandante dell’esercito della Fiamma (Chama)! Si tratta del più intelligente e più umano tra i quattro comandanti dell’esercito di Ares. Si tratta anche di un abile stratega, proprio come Jehuh dell’Acquario, ma le sue Vestigia semi-divine lo rendono molto più potente.

Ofir controlla il potere della Fiamma della Guerra, un dono offertogli da Ares in persona. Quando Ofir utilizza il potere delle sue Fiamme, ottiene anche l’intelligenza e la saggezza di un Dio: questo gli permette di prevedere le mosse dei suoi avversari, persino quelle di interi eserciti. Allo stesso modo, può sfruttare al meglio le loro debolezze.


Lior di Lamassu

LIOR DE LAMASSULior è il comandante dell’esercito del Disastro (Desastre). Il suo carattere è anche troppo sarcastico e spiritoso, visto il genere di assassino spietato che è in realtà. D’altronde, il suo passatempo preferito è quello di divertirsi a compiere vere e proprie carneficine con quanti più morti possibili… in ogni situazione, riesce sempre a mantenere il buonumore. Il sorriso gli sembra stampato in faccia, al punto da spingere chi lo conosce a chiedersi se possa avere anche altre espressioni.

Una delle sue caratteristiche principali è quella di considerare i membri del suo stesso esercito come carne da macello: li manda spesso in missioni suicide, uccide i suoi sottoposti per un qualunque torto vero o presunto tale. Considera degni di nota solo i suoi due sottoposti principali: Iseu di Python e Catreu di Akephalos. Tutti gli altri valgono meno di una palla da cannone.

Lior ha il potere di controllare i venti, generare folate di vento taglienti come lame e scatenare veri e propri uragani con il battito delle ali della sua Couraca.


Alcmenes di Aethon

ALCMENES DE ETHONAlcmenes è il Bersker di Aethon, l’uccello leggendario che si nutre per sempre delle viscere di Prometeo, come punizione per aver donato il fuoco, prerogativa divina nell’era mitologica, agli Uomini.

Un vero guerriero, taciturno e freddo. Non perde mai tempo a discutere o a giocare con le proprie vittime, quando si trova in missione. Si limita semplicemente a svolgere i propri compiti senza dimostrare particolare crudeltà. Non più di quanta ne sia necessaria, insomma. Dona spesso una morte rapida e indolore, se gli è possibile.

Il suo esercito è quello del Fuoco Vermiglio (Fogo Vermelho), composto da Berserker estremamente orgogliosi e ligi al dovere come il loro leader. Alcmenes è in grado di manipolare le fiamme divine che Prometeo osò donare agli uomini. Una fiamma rossa e brillante che distrugge tutto ciò che sfiora.


Afrodite, Dea della Bellezza

Afrodite a deusa da belezaFin dai tempi mitologici, Afrodite è legata a doppio filo al Dio della Guerra: si narra che sia sempre stata la sua amante, per cui, le anime dei due Dei si reincarnano sempre contemporaneamente nel mondo dei mortali. Questo, quanto meno, è ciò che narrano le leggende, ma nessuno può sapere con certezza se la Dea della Bellezza si sia effettivamente reincarnata anch’essa nel corpo di una qualche fanciulla umana.

Fatto sta che se si riuscisse a trovarla e a convincerla a fermare il suo amante, probabilmente la speranza tornerebbe a risplendere sulla Terra. Pare, infatti, che ella non abbia mai condiviso l’odio che Ares manifesta per gli Umani: potrebbe dunque rivelarsi una importante protagonista di questa guerra.


Phobos e Deimos

Phobos e Deimos

Phobos e Deimos, Divinità gemelle, figli di Ares e Afrodite. Originariamente erano due potentissimi guerrieri che combattevano al fianco di Ares, ma quando Atena vinse la precedente Guerra Santa, Ares si preparò a soccombere, trascorrendo un lungo periodo nel regno dell’Ade. Per evitare la stessa sorte ai suoi due figli, li affidò alle cure di Afrodite e li fece sparire dalla circolazione rinchiudendoli in un’Urna Sacra, la stessa che Efesto usò nell’antichità per sigillare temporaneamente lo spirito di Ares quando seppe del suo tradimento con Afrodite (precedentemente amante di Efesto).

Atena non fu mai in grado di trovarli e giustiziarli, proprio perché il loro Cosmo sembrava scomparso. La leggenda dice che l’Urna, in grado di imprigionare l’anima degli Dei, può essere aperta solo tramite un rituale molto cruento che prevede un bagno di sangue divino. Afrodite custodisce quest’urna e libererà le due Divinità gemelle solo in caso di estrema necessità, poiché il loro potere è davvero enorme e superiore a quello della loro stessa madre. Anche perché, con tutta probabilità, i due Dei non saranno molto contenti di essere stati rinchiusi per lunghi millenni…