Come è nato il setting per Star Wars?

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L’idea dello sfruttare Musha Shugyo nell’universo di Star Wars (Guerre Stellari) è stata una delle primissime idee che mi vennero vedendo le regole base di Musha Shugyo: a dire il vero, la prima idea fu di provare a riadattarle per tentare di far rinascere la parte di combattimento un forum gdr a tema Guerre Stellari, in modo da renderla anche più “oggettiva”, ma non riuscì, tra una cosa e l’altra, ad attuarla.

All’inizio era giusto un semplice immaginarsi i personaggi già esistenti (originali e presi dalla saga) e mettere loro le mosse come se fossero in un gioco picchiaduro, ed è stato proprio facendo questo procedimento che ho iniziato a pensare che, utilizzando le meccaniche dell’Hyper Armor e del Deadly Weapon, si poteva creare qualcosa di più complesso di un semplice “picchiaduro di ruolo”: ho ripreso gli appunti che avevo da parte per l’ormai fu forum, ed iniziai a rimaneggiarli un po’, adattandoli più ad una versione gdr “classica e cartacea”.

Mentre scrivevo, tuttavia, mi rendevo conto che non sarebbero bastate le sole regole a rendere appetibile un lavoro del genre, seppur amatoriale, avevo bisogno di una mano: chiesi aiuto alla mia fidanzata, Giulia, che fece un fenomenale trattato su quella parte di background dell’Universo Espanso più affascinante ma allo stesso tempo più articolato: le origini dei Jedi e dei Sith.

Ed a pensarci bene, è proprio l’Universo Espanso che ci ha spronati in questo progetto: un modo per poter rendere onore ad un’intero universo spazzato via dalla Disney in maniera brutale, nonostante il buon lavoro che stanno svolgendo proprio nella “ricostruzione” dell’EU (Expanded Universe) con lavori come Rebels o il recente Rouge One, che adoriamo. Anzi, pensiamo proprio che avrebbero dovuto concentrarsi di più proprio su questa parte di storie, sistemando maggiormente alcune incongruenze che, col tempo, si erano venute a creare. Ma in fondo si tratta di un’altra storia, ambientata in una Galassia lontana lontana, che con questo setting speriamo di poter far continuare nelle case degli appassionati.

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